«SCENA APERTA» VINCE IL PREMIO LETTERARIO LA GINESTRA DI FIRENZE 2020
Dalla Camerata dei Poeti di Firenze. Torno dalla città dantesca con la motivazione del
Premio letterario «La Ginestra di Firenze 2020» conferito alla mia silloge: ne sono
orgoglioso! Sono grato, dal cuore, alla prestigiosa Giuria — tutta — che mi ha onorato
dedicandomi tempo e contributi colti e preziosi. Che dire di più: cerimonia fantastica, ricca
di spunti, scorci, interventi di autori delle opere letterarie premiate davvero interessanti e
originali! E, non da ultimo, un ringraziamento particolare e sentito al mio editore, Luciano
Simonelli e al giornalista prefatore della silloge, Claudio Pina. [ P.M.]
Questa la motivazione del Premio: «La silloge «Scena aperta» di Paolo Menon prende a
prestito il codice e il gergo teatrale per rappresentare il cammino di un’anima inquieta,
profondamente appassionata della vita e al tempo stesso consapevole della propria
fragilità: la poesia nasce da dinamiche interiori e da memorie esperienziali anche dolorose,
per ammissione dello stesso Poeta, e sa condurre una riflessione esistenziale che
acquista un valore e un significato universali, anche grazie al linguaggio elegante e colto
sempre attento alla precisione lessicale e alla carica metaforica, con una suggestiva
facoltà rivelatrice di luoghi e spazi interiori».
Presidente della Giuria: Marino Biondi.
Membri: Vitaliano Angelini, Lia Bronzi, Silvia Frunzi, Andrea Pericoli, Cristiana Vettori.
Segretaria con diritto di voto: Maria Eugenia Miano.